Questo articolo esplora i disturbi fonetico-fonologici del linguaggio, evidenziando la complessità e le sfide nell’applicazione delle Linee Guida italiane. Affronta la variabilità clinica, i limiti degli studi esistenti e le difficoltà del sistema sanitario, proponendo raccomandazioni per migliorare la diagnosi e il trattamento. Viene discusso l’impatto delle diversità linguistiche e culturali sui protocolli terapeutici e l’importanza di un approccio personalizzato. Infine, vengono esaminate le iniziative per standardizzare i protocolli e valutare l’efficacia degli interventi terapeutici, sottolineando la necessità di adattare le ricerche internazionali al contesto italiano per ottenere risultati trasferibili e culturalmente appropriati.
Continue readingNeurodiversità che necessitano di comprensione ed empatia: DSA e ADHD
L’articolo tratta l’importanza di comprendere e supportare le neurodiversità, come DSA e ADHD, con empatia e approcci educativi adeguati. Queste condizioni neurologiche richiedono un’attenzione particolare e differente rispetto ai metodi educativi tradizionali. L’articolo sottolinea come i pregiudizi e gli stereotipi possano influenzare negativamente la percezione di queste condizioni, spesso considerate patologiche a causa di una visione binaria di normalità e diversità. Promuove una prospettiva bio-psico-sociale che valorizza le differenze individuali, vedendo la diversità come una normale espressione della varietà umana. Infine, evidenzia l’importanza dell’empatia e della creazione di ambienti inclusivi sia a scuola che in famiglia per favorire lo sviluppo e il benessere dei bambini con neurodiversità.
Continue readingDisturbi di Linguaggio: Diagnosi e Gestione nel Contesto Clinico e Quotidiano
I disturbi di linguaggio comprendono varie forme di difficoltà nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio che influenzano significativamente il funzionamento sociale e accademico del bambino. Il DSM-5 classifica i disturbi di linguaggio in disturbi del linguaggio, disturbi fonetico fonologici, disturbi della fluenza e disturbi della comunicazione sociale. La valutazione clinica è essenziale e include l’osservazione del comportamento linguistico e l’uso di strumenti standardizzati. L’approccio multidisciplinare è raccomandato nella diagnosi e nel trattamento, che deve essere monitorato e adattato periodicamente.
Continue readingStrumenti scolastici per DSA e ADHD a scuola: risorse per sostenere i bambini
L’articolo discute strumenti e risorse scolastiche vitali per supportare bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) nelle scuole. Mette in luce l’importanza di strumenti compensativi e misure dispensative, individualizzando l’approccio educativo attraverso Piani Didattici Personalizzati (PDP). L’articolo enfatizza anche la necessità di adattare i metodi di studio per favorire un ambiente inclusivo e equo, in linea con la legge 170/2010 per i DSA e la Direttiva Ministeriale per l’ADHD, riconoscendo i loro Bisogni Educativi Speciali (BES). Inoltre, esplora diverse modalità di apprendimento, come visivo-verbale, visivo-non verbale, uditivo e cinestesico, proponendo soluzioni adatte per mitigare le difficoltà specifiche degli studenti con queste condizioni.
Continue readingDSA e ADHD: come possono genitori e insegnanti riconoscere i segni precoci?
Riconoscere precocemente i segni dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) è fondamentale per garantire il benessere e il supporto adeguato ai bambini. I segni di DSA si possono notare già in età prescolare e diventano più evidenti quando i bambini iniziano l’apprendimento formale di lettura, scrittura e matematica. Tra i segni vi sono difficoltà linguistiche, di discriminazione uditiva, visuo-spaziali e motorio-prassiche. Per l’ADHD, i segnali come l’iperattività, l’impulsività e la disattenzione possono manifestarsi fin dalla scuola materna. È cruciale che genitori e insegnanti, spesso i primi a notare queste difficoltà, consultino specialisti per un’accurata valutazione e per stabilire un piano di supporto personalizzato. Riconoscere questi segni non solo aiuta a migliorare la qualità di vita dei bambini, ma previene anche lo sviluppo di problemi secondari come bassa autostima e difficoltà sociali.
Continue readingIntroduzione ai DSA e all’ADHD: cosa sono e come si manifestano in bambini e ragazzi
Questo articolo esplora i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), due tipi di disturbi neurosviluppativi comuni nei bambini. Viene discusso come si manifestano, le cause e l’importanza di una diagnosi precoce e un intervento adeguato per supportare efficacemente i bambini affetti.
Continue readingInsieme per le neurodivergenze: Develop Players e Centro Psicodiagnostico Italiano
Il Centro Psicodiagnostico Italiano (CPI) e Develop Players, spin-off dell’Università di Bologna, hanno avviato una partnership per identificare e trattare i disturbi del neurosviluppo. Utilizzando videogiochi basati su intelligenza artificiale e ricerca neuropsicologica, mirano a valorizzare l’apprendimento individuale e facilitare la crescita personale. Gli strumenti come Proffilo e Eye-Riders sono progettati specificamente per bambini e adolescenti con DSA e ADHD, combinando diagnosi precoce e trattamenti personalizzati che migliorano la qualità di vita e l’inclusione sociale.
Continue readingQuali sono i Disturbi di Linguaggio?
I Disturbi di Linguaggio rappresentano una categoria complessa di condizioni neurosviluppative che possono manifestarsi in diverse forme, influenzando la comprensione, la produzione e l’uso del linguaggio. Questi disturbi sono precoci, spesso rilevabili prima dell’ingresso nella scuola primaria, e possono causare significative compromissioni nel funzionamento quotidiano, sociale e accademico. Sono caratterizzati da un’ampia varietà di sintomi, dalla difficoltà nella pronuncia dei suoni (Disturbo Fonologico) a problemi nella fluenza del parlato (Disturbo della Fluenza), e includono anche difficoltà nella comunicazione sociale (Pragmatica). I disturbi di linguaggio possono presentare comorbidità con altre condizioni neurosviluppative, e la loro gravità e impatto possono variare considerevolmente. La diagnosi accurata è cruciale per distinguere tra un semplice ritardo di sviluppo e un disturbo vero e proprio, essenziale per un intervento efficace e tempestivo.
Continue readingRiconoscere un DSA: il ruolo cruciale della famiglia e della scuola
Il riconoscimento precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) è cruciale per evitare conseguenze negative sul percorso scolastico e sull’autostima dei bambini. Questi disturbi, che non derivano da disabilità intellettiva o altri problemi, richiedono una gestione attenta e strategie specifiche per affrontare difficoltà in lettura, scrittura e calcolo. La famiglia gioca un ruolo essenziale nell’identificare i primi segnali di DSA, spesso ostacolata però da misconcezioni che portano a sottovalutare le difficoltà dei bambini. Parallelamente, la scuola è fondamentale nel riconoscimento e gestione dei DSA, nonostante talvolta manchi di risorse o formazione adeguata. La collaborazione tra famiglia, scuola e professionisti del settore è quindi decisiva per creare un ambiente di supporto che favorisca lo sviluppo completo del bambino, utilizzando strumenti come il Piano Didattico Personalizzato per personalizzare l’apprendimento e garantire il diritto allo studio.
Continue readingMappe concettuali gratuite per DSA: Strumenti per l’apprendimento
Le mappe concettuali sono strumenti visivi efficaci che aiutano gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) a organizzare e assimilare informazioni in modo più accessibile. Esse collegano concetti attraverso parole chiave e linee, semplificando la strutturazione delle idee e supportando la memoria di lavoro. Questo metodo visivo migliora la comprensione e la sintesi, promuovendo l’autonomia dello studente. La costruzione di mappe concettuali è più efficace quando emerge da un processo attivo di elaborazione del materiale di studio, integrando elementi visivi e verbali per una comprensione profonda e duratura. L’adozione delle mappe concettuali non solo facilita l’apprendimento ma promuove anche l’inclusione educativa, riconoscendo e valorizzando le diverse modalità di apprendimento degli studenti.
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