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Piano Didattico Personalizzato: Una Guida per DSA e BES

Questo articolo esplora l’importanza del Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES), delineando il processo dalla diagnosi alla stesura del piano. Viene sottolineata la rilevanza della Legge 170/2010 nell’ambito dell’educazione inclusiva, presentando gli strumenti compensativi e dispensativi, l’utilizzo delle tecnologie informatiche, i tempi supplementari, l’assistenza specializzata, e i materiali didattici adattati come componenti chiave del PDP. Viene inoltre introdotto il ruolo di Develop-Players nel supportare gli insegnanti attraverso PROFFILO, un serious game che facilita l’identificazione precoce di studenti con potenziali BES o DSA, offrendo strumenti concreti per personalizzare l’istruzione e migliorare l’apprendimento. Questa ottimizzazione mira a migliorare la visibilità e l’accessibilità dell’articolo per chi cerca informazioni sul sostegno educativo per studenti con DSA e BES, enfatizzando l’importanza di un approccio personalizzato all’istruzione.

Piano Didattico Personalizzato: Una Guida per DSA e BES

Introduzione al piano didattico personalizzato

Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) riveste un ruolo cruciale nell’ambito educativo, rappresentando uno strumento fondamentale per l’inclusione e il successo formativo di alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES). Questo articolo si propone di analizzare la sua importanza, delineando il processo che va dal riconoscimento dei DSA o BES fino alla realizzazione del PDP, e sottolineando le diverse figure professionali che contribuiscono alla sua stesura. L’adozione di strategie inclusive è essenziale per offrire un percorso didattico adeguato a tutti gli studenti, rispettando le loro unicità e necessità.

Legislazione e Diritto all'Istruzione Personalizzata

La Legge 170/2010 rappresenta il riferimento normativo in Italia per la tutela e l’inclusione degli alunni con BES e DSA. Questa legge definisce il quadro normativo per l’adozione del Piano Didattico Personalizzato (PDP), strumento fondamentale per personalizzare l’offerta formativa in modo da rispondere in modo adeguato alle esigenze specifiche di ciascuno studente. 

Piano didattico Personalizzato

Strumenti e Strategie del PDP

Il Piano Didattico Personalizzato è un documento scolastico che individua le misure e gli interventi personalizzati necessari per garantire un percorso formativo inclusivo agli studenti con DSA e BES. Questo strumento mira a soddisfare le esigenze specifiche dell’alunno, fornendo adattamenti e supporti in grado di favorire il suo apprendimento e sviluppo. 

Gli alunni che dopo un’approfondita valutazione del profilo neuropsicologico da parte dei professionisti, hanno ottenuto una diagnosi di DSA oppure il riconoscimento di un BES, ha diritto, secondo le linee guida previste dalla legge 170/2010, all’applicazione di strategie specifiche e all’utilizzo di strumenti che li aiutino nel costruire un percorso formativo adeguato. Di seguito alcuni strumenti e strategie previste. 

Compensativi e Dispensativi: 

Strumenti che compensano le difficoltà degli studenti, come l’utilizzo di mappe concettuali o l’accesso a dispense specifiche. 

Tecnologie Informatiche: 

L’uso di tecnologie informatiche, inclusi software di lettura e scrittura, sintetizzatori vocali, e strumenti di ausilio all’organizzazione e alla pianificazione. 

Tempi Supplementari: 

La possibilità di usufruire di tempi supplementari durante le prove scritte o di altri adattamenti temporali in base alle necessità dell’alunno. 

Assistenza Nell’utilizzo degli Strumenti: 

La presenza di personale di supporto o insegnanti specializzati per guidare gli studenti nell’uso degli strumenti e nell’organizzazione delle attività. 

Materiali Didattici Adattati: 

La fornitura di materiali didattici adattati alle esigenze specifiche degli studenti, come testi in formati accessibili o risorse multimediali. 

Inoltre, una didattica incentrata sul coinvolgimento diretto degli alunni e sull’utilizzo di strumenti visivi quali immagini, video, schemi a supporto della lezione, risulta di grande efficacia in quanto stimolando più canali percettivi, permette un apprendimento più solido dei contenuti. 

Realizzazione e Aggiornamento del Piano Didattico Personalizzato

Il Piano Didattico Personalizzato viene redatto all’inizio dell’anno scolastico entro il primo trimestre ed eventualmente aggiornato nel corso dell’anno scolastico in base alle necessità degli alunni. Per chi affronta un percorso diagnostico oltre l’inizio dell’anno scolastico, è prevista la scrittura del PDP al primo consiglio di classe disponibile in seguito alla diagnosi. La valutazione iniziale delle esigenze, condotta preferibilmente all’inizio dell’anno, fornisce il quadro di riferimento per la creazione del PDP. Tuttavia, è importante ricordare che il documento non è statico e può essere rivisto e adattato in qualsiasi momento in risposta all’evoluzione delle esigenze degli studenti o a nuove informazioni emerse durante il percorso educativo. 

Pertanto, il PDP è uno strumento redatto dalla scuola che deve essere controfirmato dalla famiglia, la quale ha il diritto di richiedere modifiche in caso di necessità. Talvolta viene coinvolta la figura del clinico che ha effettuato la valutazione diagnostica come ulteriore esperto a supporto nel momento della stesura. 

Il Ruolo di Develop-Players nel Supporto Educativo

Develop-players ha tra le sue mission, quella di supportare gli insegnanti nell’individuazione di situazioni che richiedono un approfondimento diagnostico, attraverso l’utilizzo di PROFFILO, un serious game volto all’osservazione delle caratteristiche cognitive degli alunni. Attraverso un videogioco, vengono infatti analizzate le capacità attentive, di memoria, di linguaggio, di percezione visiva, di logica e le competenze meta-fonologiche degli alunni, tutte funzioni cognitive strettamente legate all’apprendimento. questo permette da un lato di osservare situazioni “a rischio”, dall’altra di avere la consapevolezza delle caratteristiche dei propri alunni ai fini di adottare strategie didattiche che vada incontro alle loro esigenze anche attraverso i suggerimenti che il software stesso fornisce e che possono aiutare nel momento della stesura del PDP. 

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