Advocacy per DSA e ADHD: il suo ruolo nel sostegno dei diritti dei bambini con neurodiversità 

genitori e figli

Che cos’è il concetto di advocacy in relazione ai bambini con DSA e ADHD e in che modo i genitori possono rivestire un ruolo cruciale nel tutelare i diritti dei loro figli a scuola. Un approfondimento sull’importanza di una diagnosi precoce, di una conoscenza approfondita delle normative e delle strategie didattiche, e il valore della self-advocacy che consente ai bambini di difendere le proprie esigenze.

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Il ruolo delle tecnologie inclusive nel supportare gli studenti con DSA e ADHD 

bambina che studia con tablet

In questo articolo scopriamo l’importanza delle tecnologie inclusive nel supporto a studentesse e studenti con DSA e ADHD e l’importanza di un uso strategico delle TIC. Analizziamo come queste risorse digitali possano rivoluzionare l’approccio educativo tradizionale, facilitando l’apprendimento e promuovendo una maggiore autonomia e partecipazione attiva di alunne e alunni. Attraverso strumenti come la sintesi vocale, i programmi di video-scrittura e le applicazioni per la creazione di mappe concettuali, si può rispondere alle loro diverse esigenze, migliorando così l’efficacia dell’insegnamento e garantendo un ambiente scolastico inclusivo.

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L’importanza di un approccio integrato tra scuola, famiglia e professionisti nell’educazione

genitori insegnanti

Un approccio integrato nell’educazione coinvolge scuola, famiglia e altre figure professionali come pedagogisti, educatori e psicologi. Questo tipo di collaborazione è essenziale per garantire a bambin* e ragazz* con bisogni educativi speciali (BES) o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) un ambiente di sviluppo sano e inclusivo. La comunicazione tra questi attori permette di personalizzare gli interventi e di prevenire il disagio psicologico e sociale.

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Strumenti scolastici per DSA e ADHD a scuola: risorse per sostenere i bambini

Strumenti DSA e ADHD

L’articolo discute strumenti e risorse scolastiche vitali per supportare bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) nelle scuole. Mette in luce l’importanza di strumenti compensativi e misure dispensative, individualizzando l’approccio educativo attraverso Piani Didattici Personalizzati (PDP). L’articolo enfatizza anche la necessità di adattare i metodi di studio per favorire un ambiente inclusivo e equo, in linea con la legge 170/2010 per i DSA e la Direttiva Ministeriale per l’ADHD, riconoscendo i loro Bisogni Educativi Speciali (BES). Inoltre, esplora diverse modalità di apprendimento, come visivo-verbale, visivo-non verbale, uditivo e cinestesico, proponendo soluzioni adatte per mitigare le difficoltà specifiche degli studenti con queste condizioni.

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Insieme per le neurodivergenze: Develop Players e Centro Psicodiagnostico Italiano

Disturbi neurosviluppo

Il Centro Psicodiagnostico Italiano (CPI) e Develop Players, spin-off dell’Università di Bologna, hanno avviato una partnership per identificare e trattare i disturbi del neurosviluppo. Utilizzando videogiochi basati su intelligenza artificiale e ricerca neuropsicologica, mirano a valorizzare l’apprendimento individuale e facilitare la crescita personale. Gli strumenti come Proffilo e Eye-Riders sono progettati specificamente per bambini e adolescenti con DSA e ADHD, combinando diagnosi precoce e trattamenti personalizzati che migliorano la qualità di vita e l’inclusione sociale.

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Mappe concettuali gratuite per DSA: Strumenti per l’apprendimento

Mappe concettuali per DSA gratis

Le mappe concettuali sono strumenti visivi efficaci che aiutano gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) a organizzare e assimilare informazioni in modo più accessibile. Esse collegano concetti attraverso parole chiave e linee, semplificando la strutturazione delle idee e supportando la memoria di lavoro. Questo metodo visivo migliora la comprensione e la sintesi, promuovendo l’autonomia dello studente. La costruzione di mappe concettuali è più efficace quando emerge da un processo attivo di elaborazione del materiale di studio, integrando elementi visivi e verbali per una comprensione profonda e duratura. L’adozione delle mappe concettuali non solo facilita l’apprendimento ma promuove anche l’inclusione educativa, riconoscendo e valorizzando le diverse modalità di apprendimento degli studenti.

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Piano Didattico Personalizzato: Una Guida per DSA e BES

Questo articolo esplora l’importanza del Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES), delineando il processo dalla diagnosi alla stesura del piano. Viene sottolineata la rilevanza della Legge 170/2010 nell’ambito dell’educazione inclusiva, presentando gli strumenti compensativi e dispensativi, l’utilizzo delle tecnologie informatiche, i tempi supplementari, l’assistenza specializzata, e i materiali didattici adattati come componenti chiave del PDP. Viene inoltre introdotto il ruolo di Develop-Players nel supportare gli insegnanti attraverso PROFFILO, un serious game che facilita l’identificazione precoce di studenti con potenziali BES o DSA, offrendo strumenti concreti per personalizzare l’istruzione e migliorare l’apprendimento.

Questa ottimizzazione mira a migliorare la visibilità e l’accessibilità dell’articolo per chi cerca informazioni sul sostegno educativo per studenti con DSA e BES, enfatizzando l’importanza di un approccio personalizzato all’istruzione.

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Giochi Educativi per DSA e ADHD.

Giochi Educativi DSA e ADHD

Develop-Players si distingue nel campo dei giochi educativi, offrendo soluzioni innovative per bambini e ragazzi con DSA e ADHD. Il loro approccio si basa sull’eterogeneità dei disturbi specifici di apprendimento, enfatizzando la personalizzazione e l’adattabilità dei giochi per rispondere alle esigenze individuali. Utilizzando algoritmi avanzati, i loro giochi, come il Proffilo, identificano non solo le aree di fragilità ma anche i punti di forza degli utenti. L’azienda pone un’enfasi particolare sulla ricerca continua, l’etica e la tecnologia, con un impegno costante nel co-design e nella valutazione della loro efficacia. I loro giochi, ottimizzati per DSA e ADHD, incorporano algoritmi di clusterizzazione e reinforcing learning per migliorare l’esperienza di apprendimento e massimizzare le prestazioni degli utenti.

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Differenza tra DSA, ADHD e BES

DSA, ADHD, BES

Nell’ambito della salute e dell’educazione, è essenziale comprendere la differenza tra DSA, ADHD e BES. Queste condizioni, Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e Bisogno Educativo Speciale (BES), sebbene caratterizzino quadri di funzionamento cognitivo differente, sia in termini di natura del disturbo sia in termini di manifestazione sintomatologica, condividono aspetti di similarità e mostrano un impatto significativo sulla vita di molte persone, sia nel contesto scolastico che in quello quotidiano.  

Differenza tra DSA, ADHD e BES

Il DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) è un disturbo di origine neurobiologica e che si caratterizza principalmente per difficoltà specifiche che riguardano lo sviluppo di abilità apprendimento come la lettura, la scrittura e le abilità numeriche e di calcolo. In presenza di DSA è possibile strutturare interventi di potenziamento cognitivo mirato che abbiano l’obiettivo di intervenire sulle aree compromesse o di fornire strumenti specifici per compensare la presenza del disturbo specifico. L’intervento viene strutturato in base al profilo di funzionamento dello studente, sia in termini di deficit e potenzialità sia in funzione dell’età e delle risorse famigliari e ambientali. 

Anche l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è un disturbo di origine neurobiologica ma si caratterizza principalmente per difficoltà riguardanti le abilità attentive, l’impulsività e l’iperattività. Tale disturbo non riguarda direttamente le abilità apprendimento anche se le difficoltà cognitive che lo caratterizzano possono influire significativamente su di esse. A seconda della gravità dei disturbi inerenti l’ADHD, l’intervento può essere di tipo psicologico, neuropsicologico oppure può prevedere l’utilizzo di farmaci specifici e, molto di frequente, può coinvolgere in modo diretto anche la famiglia dello studente. 

Il termine BES (Bisogno Educativo Speciale) non fa riferimento a una condizione medica specifica ma si riferisce ad una categorizzazione più ampia e flessibile che riguarda qualsiasi individuo che richieda supporto o adattamenti in ambito educativo. Le necessità educative speciali possono essere dovute a una vasta gamma di condizioni. I ragazzi con BES possono essere studenti che presentano DSA o ADHD, ma anche persone con altre necessità specifiche, come disabilità fisiche o disturbi emotivi. La strutturazione degli interventi, pertanto, dipenderà dalla condizione specifica che ha generato il bisogno educativo speciale della persona.  

 

DSA, ADHD, BES

Mentre le condizioni di DSA e ADHD prevedono un attento percorso valutativo e diagnostico che deve essere effettuato da professionisti del settore e prevede la somministrazione di test e strumenti standardizzati specifici, il BES è una categorizzazione educativa e non richiede una diagnosi. 

Gli individui che rientrano in questa categoria possono avere una vasta gamma di esigenze educative, e la definizione di “BES” è basata sulle specifiche esigenze di apprendimento che richiedono un’attenzione particolare e un individualizzato adattamento della didattica. 

Aspetti di sovrapposizione e differenze

La differenza tra DSA, ADHD e BES ha un impatto significativo sul contesto scolastico e la loro presenza richiede la ristrutturazione del metodo didattico e valutativo che può prevedere l’impiego di strumenti compensativi di supporto all’apprendimento, o dispensazioni specifiche. L’adattamento della didattica dovrebbe partire da una attenta valutazione del profilo di funzionamento dello studente (sia esso con DSA, ADHD o BES) in modo che la scuola possa proporre adattamenti e condizioni di apprendimento che garantiscano che gli individui raggiungano il loro massimo potenziale nella sfera dell’apprendimento. 

Nonostante il DSA, l’ADHD e il BES condividano un coinvolgimento nell’ambito educativo, differiscono in termini di natura della condizione, diagnosi e interventi necessari. Comprendere queste differenze è cruciale per garantire il supporto adeguato a chi ne ha bisogno. 

Una fondamentale differenza tra DSA, ADHD e BES risiede nel fatto che mentre il DSA e l’ADHD sono disturbi cronici che perdurano per tutta la vita dell’individuo seppur la manifestazione della sintomatologia può modificarsi in funzione dell’età e di variabili interagenti, il BES è una condizione che può durare per un periodo limitato in quanto può essere strettamente legata a condizioni e situazioni momentanee. 

In altre parole un disturbo specifico di lettura (Dislessia), sebbene si renda evidente nella prime fasi di scolarizzazione e impatti in modo significativo in particolare nel periodo scolastico educativo, la Dislessia permane ed influisce sulle attività e le scelte della persona per l’intero arco di vita. La condizione di BES, invece, potrebbe derivare da un trauma emozionale che impatta significativamente sulla vita educativa e quotidiana della persona in un periodo specifico per poi rientrare a fronte di interventi specifici.  

Conclusioni

Concludendo, comprendere la differenza tra DSA, ADHD e BES è cruciale per genitori, insegnanti, professionisti della salute e chiunque lavori con individui che potrebbero essere colpiti da queste condizioni. Questa comprensione aiuta a garantire che le persone ricevano il supporto di cui hanno bisogno e che le strategie di intervento siano appropriate, individualizzate ed efficaci. 

Una Soluzione Interattiva per l'Apprendimento Personalizzato

Siete alla ricerca di soluzioni innovative per supportare l’apprendimento di chi affronta difficoltà educative? Develop-Players si presenta come una risorsa affidabile, offrendo videogiochi basati su solidi modelli scientifici e personalizzati attraverso analisi dettagliate dei profili cognitivi. Con la nostra piattaforma, l’apprendimento diventa un’esperienza interattiva e graduale, grazie a avanzati algoritmi di machine learning che adattano dinamicamente la difficoltà del gioco alle capacità dell’utente.

Il nostro gioco principale, Proffilo, si rivolge specificamente a coloro con Bisogni Educativi Speciali o Disturbi Specifici dell’Apprendimento, promuovendo un ambiente inclusivo di apprendimento. Attraverso Proffilo, gli utenti possono scoprire i loro punti di forza e le aree di miglioramento, facilitando la creazione di piani di apprendimento personalizzati. Eye-Riders, un altro nostro prodotto, si concentra sull’attenzione, aiutando i ragazzi con difficoltà scolastiche a migliorare la concentrazione e resistere alle distrazioni esterne.
Il nostro impegno nella validazione scientifica e nei rigorosi test di efficacia garantisce un supporto concreto per genitori, insegnanti, e professionisti della salute, offrendo un percorso di crescita educativa personalizzato e accessibile a tutti.

 

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