ADHD: Cos’è e Come Supportare chi ne è affetto

ADHD videogames

Nel nostro ultimo articolo, esploriamo in profondità cos’è l’ADHD, un disturbo neurocomportamentale che incide significativamente sulla capacità di mantenere l’attenzione, l’autocontrollo e la gestione dell’iperattività. Distinguendo tra ADHD e DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), evidenziamo l’importanza di un approccio multidisciplinare per la diagnosi e il trattamento. Scopri come un team di professionisti può aiutare i ragazzi con ADHD a navigare le sfide scolastiche e sociali e come la famiglia può fornire un supporto essenziale. Leggi l’articolo completo per approfondire.

Continue reading

Dispersione scolastica: come riconoscere i DSA per contrastarla.

ADHD

La dispersione scolastica in Italia è un problema rilevante, con un tasso del 12,7%. Questo fenomeno è più pronunciato nel Sud del paese e influenzato da fattori socio-economici e dal livello di istruzione dei genitori. Tuttavia, una causa significativa è anche la presenza di neurodivergenze come il DSA e l’ADHD. Riconoscere precocemente questi disturbi è fondamentale per supportare gli studenti nel loro percorso formativo. Strumenti digitali come “Proffilo”, sviluppato dal team di Develop-players, offrono soluzioni innovative per facilitare questo riconoscimento attraverso giochi ed esercizi che valutano le competenze cognitive degli studenti. La tempestiva identificazione e l’assistenza possono ridurre le probabilità di abbandono scolastico e assicurare un futuro educativo e professionale più luminoso per questi ragazzi.

Continue reading

Case Study: Francesco, riprendere fiducia

Francesco stava dando il massimo a scuola ed era riuscito ad ottenere la sufficienza in molte materie, ma per fare ciò aveva dovuto rinunciare alla sua passione sportiva che gli dava tante soddisfazioni fuori dalla scuola. Francesco è tuttora un ottimo giocatore di pallavolo e non era mancato a nessun allenamento fino all’inizio della primavera della classe prima alla scuola secondaria, quando per riuscire a recuperare le verifiche doveva rimanere a casa a studiare fino a sera. La mamma di Francesco, vedendo che, man mano che la scuola procedeva, Francesco si chiudeva sempre più in se stesso e diventava irritabile e sempre nervoso, decise di contattare gli insegnanti della scuola chiedendo loro cosa fare. Gli insegnanti si erano infatti accorti delle difficoltà di Francesco e avevano suggerito alla mamma di fare una valutazione degli apprendimenti da uno psicologo esperto di DSA.

A fronte della valutazione approfondita del suo profilo di apprendimento, abbiamo potuto confermare una diagnosi di Dislessia in associazione a difficoltà di attenzione visuo spaziale. Dalla diagnosi effettuata, è stato possibile far partire per Francesco un percorso di potenziamento cognitivo volto a far crescere le sue potenzialità e supportarlo nei compiti a casa. Per migliorare le sue competenze attentive abbiamo lavorato con due percorsi paralleli, da un lato abbiamo inserito Francesco nel nostro percorso sperimentale di potenziamento dell’attenzione attraverso un software appositamente creato, dall’altro abbiamo avviato con lui un percorso metacognitivo sulla consapevolezza delle proprie caratteristiche per renderlo maggiormente sicuro delle proprie potenzialità e permettergli di riuscire a sfruttarle al meglio.

Grazie all’utilizzo del software Proffilo, un gioco digitale appositamente creato per far conoscere agli studenti e agli insegnanti il profilo di apprendimento di ognuno, Francesco ha potuto constatare che le sue ottime competenze di memoria potevano essergli molto utili nello studio e per organizzare al meglio il materiale da studiare. Lo stesso Proffilo poi ha evidenziato che, effettivamente, nel campo dell’attenzione Francesco avrebbe avuto bisogno di allenare le sue capacità. È stato quindi consigliato a Francesco di fare un percorso di potenziamento mediante il gioco digitale “Attento alle parole!” (Spinoso et al., 2021) validato dal team di Develop-Players. Attraverso l’utilizzo del gioco “Attento alle parole!”, Francesco ha migliorato le sue competenze attentive e ciò ha permesso di migliorare le sue competenze nello studio. A fronte dei risultati ottenuti nelle competenze cognitive attentive e di memoria, anche i risultati scolastici di Francesco sono migliorati e gli hanno permesso di riprendere gradualmente gli impegni sportivi con la sua squadra. La fiducia in sé e la maggior consapevolezza delle proprie caratteristiche gli hanno permesso di affrontare con maggior serenità la quotidianità a scuola e nella vita. Noi abbiamo imparato da Francesco come apportare migliorie al nostro gioco. Lo abbiamo infatti coinvolto nel processo di revisione del gioco ed ora stiamo lavorando a una nuova versione che presto sarà pronta per essere provata da tanti ragazzi come Francesco.

 

1. Spinoso et al., Attento alle parole! Logopedia e comunicazione https://rivistedigitali.erickson.it/logopedia/en/archivio/vol-n/uno-studio-preliminare-di-validazione-di-attento-alle-parole/ doi 10.14605/LOG1712110